LE PORTE DEL FENG SHUI:
COME COSTRUIRE AMBIENTI CONFIGURATI SULLE PERSONE
COME COSTRUIRE AMBIENTI CONFIGURATI SULLE PERSONE
LE PORTE DEL FENG SHUI e' il titolo del mio blog.
A me piace molto perche' e' la metafora della "porta" che si apre verso la conoscenza, verso nuove consapevolezze.
Le porte del Feng Shui possono aprirsi su diversi scenari di cui il Feng shui, nella sua accezione piu' comune, e' solo una piccola parte.
Ogni volta che ci troviamo di fronte ad un pensiero o ad un'azione nuova, e' come se dovessimo aprire una porta, anzi molte porte: la diffidenza, la paura, l' indolenza e via via tante altre porte interiori che segnano il percorso della nostra vita.
Il Feng shui e' un pensiero nuovo per noi occidentali ma questo e' vero solo in parte, perche' in realta' esso e' vecchio come il mondo e le sue origini si perdono nella leggenda, al tempo degli imperatori sciamani.
A quel tempo esistevano i cosiddetti Fang shoi e cioe' persone dotate di sensibilita' sottili, che riuscivano a mettersi in stato di profonda empatia con la natura, riuscivano cioe' ad allinearsi con la sua energia: un'energia esterna al proprio corpo, di cui anche la casa fa' parte.
Ecco perche' poi il Feng Shui inizio' ad occuparsi delle dimore, sia dei vivi che dei morti (tombe), in quanto esse, aldifuori del corpo visibile, sono il nostro primo vestito.
Far si che questo primo vestito ci stia addosso a pennello e' lo scopo del Feng Shui.
Sentirsi bene nei propri abiti, e quindi in questo caso, nella propria abitazione significa trasformare le proprie vite in vere opere d'arte, perche e' dal benessere interiore che proviene, quel senso di sicurezza che e' alla base della capacita' di realizzarsi nella vita.
A quel tempo esistevano i cosiddetti Fang shoi e cioe' persone dotate di sensibilita' sottili, che riuscivano a mettersi in stato di profonda empatia con la natura, riuscivano cioe' ad allinearsi con la sua energia: un'energia esterna al proprio corpo, di cui anche la casa fa' parte.
Ecco perche' poi il Feng Shui inizio' ad occuparsi delle dimore, sia dei vivi che dei morti (tombe), in quanto esse, aldifuori del corpo visibile, sono il nostro primo vestito.
Far si che questo primo vestito ci stia addosso a pennello e' lo scopo del Feng Shui.
Sentirsi bene nei propri abiti, e quindi in questo caso, nella propria abitazione significa trasformare le proprie vite in vere opere d'arte, perche e' dal benessere interiore che proviene, quel senso di sicurezza che e' alla base della capacita' di realizzarsi nella vita.
Ci sono molti altri modi per prendersi cura del proprio benessere, per prendere in mano la propria vita e decidere di viverla. Il Feng Shui e' uno di questi e parte dalla cura delle case, delle quali occorre conoscere il funzionamento. Non si puo' pretendere di star bene se non si conosce il funzionamento del corpo.
Il progetto di una abitazione che tenga conto del Feng Shui e' piu' complesso rispetto all'architettura tradizionale con la quale condivide i parametri di valore architettonico, qualita' funzionale ed efficienza tecnologica ma ne aggiunge altri che derivati da un'attenta analisi del luogo e degli abitanti ha come scopo quello di costruire ambienti energeticamente configurati per il benessere delle persone che andranno ad abitarci.
Lo stesso puo' avvenire in case gia' costruite, dove l'inserimento dei valori progettuali del Feng Shui assume caratteristiche di recupero, restauro, riadattamento dove necessario degli ambienti, delle stanze, dei mobili ecc.
Il progetto diventa totale qualora vengano inseriti anche i parametri della bioarchitettura: la ricerca sui materiali sani non trattati chimicamente, le tecnologie a risparmio energetico, le indagini sulla presenza di falde e/ o faglie sotterranee, il rilevamento geomagnetico dei nodi di Hurtmann e Curry.
Il risultato finale conduce a realizzare ambienti e costruzioni derivanti da una meticolosa impostazione dei dati funzionali, esperienza professionale, creativita' e visione olistica.
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