giovedì 2 febbraio 2012

IL CUOCO E L'ARCHITETTO

Un piccolo suggerimento per la colazione giusta delle fredde giornate d'inverno. Essa tiene conto del cibo come energia. Se l'energia che porta e' buona quel cibo ci fara' star bene al contrario ci portera' malesseri e malattie proprio come succede con le stanze, e le case in cui noi viviamo; se al loro interno c'e' un'energia buona noi saremo contenti, di buon umore e faremo tutto con facilita' ed entusiasmo al contrario saremo tristi demotivati e tutte le nostre attivita' saranno un vero fallimento.
Per ottenere un'effetto benefico occorre favorire una buona energia sia in casa che nel cibo applicandone le leggi alchemiche che la governano valide sia per il cuoco che per l'architetto.

IL PORRIDGE D'AVENA CON LA FRUTTA COTTA
UNA PERFETTA ALCHIMIA DI SAPORI, COLORI PROFUMI E SOSTANZE
Cucinare le mele con acqua e poi aggiungere uvetta sultanina fatta rinvenire in poca acqua fredda.
Quando le mele saranno diventate semiliquide e brodose spegnere il fuoco ed aggiungere un pizzico di cannella.
A parte cucinare dei fiocchi d'avena piccoli con acqua( due dita sopra) fino a far asciugare l'acqua.
Aggiungere le mele cotte, i semi oleosi misti di zucca, girasole e sesamo ed alcune noci.
Cospargere con succo d'acero.
Accompagnare con the verde:
MANTRA QUOTIDIANO per imparare a masticare ed assaporare senza fretta il nostro piatto.
Il cibo che ricevo e' un dono e il momento in cui lo assaporo non va' sprecato per pensare a quello che dovro' fare dopo.


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